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Autore: comunicazione

Filiera “Valle Maira: la natura a portata di mano” 2

🌱 La filiera “Valle Maira: la natura a portata di mano” ha l’obiettivo di promuovere un modello integrato di sviluppo locale, fondato sulla sostenibilità ambientale, la valorizzazione delle produzioni a km 0 e il rafforzamento dell’economia di valle attraverso la collaborazione tra agricoltura, turismo e servizi.

In questo video alcune delle aziende beneficiarie del Bando multioperazione per progetti integrati di filiera turistica del PSL 2014-2022 del GAL: La Locanda Occitana Ca’ Bianca di Roccabruna; la Coop. agricola sociale Tesori della Terra e l’Azienda agricola Rosanna Panero

Riprese e montaggio AGC Studio Video

Musiche Duea Cesano

Filiera “Valle Maira: la natura a portata di mano”

🌱 La filiera “Valle Maira: la natura a portata di mano” ha l’obiettivo di promuovere un modello integrato di sviluppo locale, fondato sulla sostenibilità ambientale, la valorizzazione delle produzioni a km 0 e il rafforzamento dell’economia di valle attraverso la collaborazione tra agricoltura, turismo e servizi.

In questo video alcune delle aziende beneficiarie del Bando multioperazione per progetti integrati di filiera turistica del PSL 2014-2022 del GAL: il Consorzio turistico Valle Maira, la Locanda Mistral, l’Azienda agricola Rosanna Panero.

Riprese e montaggio AGB Studio video

Musica @duea.cesano

ASSOCIAZIONI FONDIARIE “I MENOU” E “TERRE DI MEZZO”

 Le ASFO (Associazioni Fondiarie) sono unioni volontarie tra proprietari di terreni — agricoli, boschivi o abbandonati — che decidono di gestirli insieme, in modo collettivo e sostenibile.
👉 Ogni proprietario resta titolare della sua terra, ma la gestione è condivisa, per dare nuova vita a superfici spesso incolte o dimenticate.
Lavorano senza scopo di lucro e reinvestono tutto nella cura e valorizzazione del territorio.
✅ Lo scopo è recuperare valore, prevenire l’abbandono e favorire un uso sostenibile del territorio.
🏔 Le ASFO I Menou e Terre di Mezzo – sostenute dal Bando Op. 4.3.11 del GAL Tradizione delle Terre Occitane – sono un esempio concreto di come il lavoro di squadra può far rifiorire territori spesso dimenticati.

ASSSOCIAZIONI FONDIARIE di MONTEMALE e MACRA

 Le ASFO (Associazioni Fondiarie) sono unioni volontarie tra proprietari di terreni — agricoli, boschivi o abbandonati — che decidono di gestirli insieme, in modo collettivo e sostenibile.
👉 Ogni proprietario resta titolare della sua terra, ma la gestione è condivisa, per dare nuova vita a superfici spesso incolte o dimenticate.
Lavorano senza scopo di lucro e reinvestono tutto nella cura e valorizzazione del territorio.
✅ Lo scopo è recuperare valore, prevenire l’abbandono e favorire un uso sostenibile del territorio.
🏔 Le ASFO di Montemale e Macra – sostenute dal Bando Op. 4.3.11 del GAL Tradizione delle Terre Occitane – sono un esempio concreto di come il lavoro di squadra può far rifiorire territori spesso dimenticati.

FILIERA “DAL BRACCO AL VISO”

🌱Il progetto di filiera DAL BRACCO AL VISO nasce dall’amore per il territorio e dalla volontà di valorizzare i prodotti locali, a partire dalla frutta, coltivazione tradizionale della zona del Monbracco.

In questo video, parte della campagna del GAL “Una terra che lavora, una terra che vive”, l’azienda agricola la Bargiolina, l’azienda vitivinicola Le Marie e il Caseificio Montoso raccontano la loro attività e le loro collaborazioni.

Grazie alla sinergia tra produttori, sono nati nuovi prodotti identitari, più valore per chi coltiva e un’offerta locale più ricca e autentica per chi acquista.

Questa filiera è stata sostenuta dal GAL attraverso il Bando pubblico multioperazione per la selezione di progetti integrati di filiera (PIF) del PSR 2014-2022

Paesaggi Futuri – Intervista Telecupole

In occasione del convegno del GAL “Paesaggi Futuri: progettare e costruire nelle Aree Montane” tenutosi a Demonte il 16 e 17 maggio 2025, la TV locale Telecupole ha mandato in onda un servizio con le interviste agli amministratori, al direttore e al presidente del GAL Tradizione delle Terre Occitane.

 

FILIERA “OSTANA LAB”

🌱 In questo video si intrecciano le storie di Serena Giraudo, de L’orto di Ostana, Bruno e Francesco Bossa de Il Bosco Incantato e Paola Piola di Amelù – camere e case vacanze con spa.

Queste imprese, insieme ad altre attività del territorio, formano la filiera “Ostana Lab”, soggetto beneficiario del Bando pubblico multioperazione per la selezione di Progetti Integrati di Filiera del PSL 2014-2022 del GAL.

Il progetto nasce con l’intento di rafforzare i rapporti tra i diversi attori economici sul territorio di Ostana formalizzando un reciproco impegno di collaborazione e di scambio in direzione dell’obiettivo comune di crescita socio-economica del territorio.

Biodiversità agroalimentare e filiere – Incontro 29 maggio

Dopo una prima fase di affiancamento dedicata alle aziende agricole, il GAL propone il 29 maggio, alle ore 16.30 presso il Filatoio di Caraglio, un momento di confronto aperto a tutti gli operatori locali dell’agricoltura, dell’artigianato agroalimentare, del commercio e del turismo.Attraverso attività di gruppo, i partecipanti potranno iniziare a ragionare sui futuri progetti di filiera come occasione per rafforzare la collaborazione tra settori economici diversi e la capacità del territorio di valorizzare il proprio patrimonio di biodiversità.

Un aperitivo offerto dal GAL concluderà l’incontro, consentendo a tutte le imprese presenti uno spazio per approfondire la conoscenza reciproca e immaginare nuove possibili collaborazioni.

Ti aspettiamo! E abbiamo una richiesta… porta con te un (piccolo) strumento o prodotto rappresentativo della tua attività… sarà utile per presentarti agli altri operatori nel corso dell’incontro!
Per Iscriversi compila il form: https://forms.gle/gntf3bmsc4dctt3w8

“Paesaggi Futuri”: due giornate di confronto e buone pratiche per il futuro delle aree montane

Si è concluso con grande partecipazione e interesse il convegno “Paesaggi Futuri: progettare e costruire nelle Aree Montane”, svoltosi il 16 e 17 maggio a Demonte (CN), organizzato dal GAL Tradizione delle Terre Occitane nell’ambito del Cuneo Montagna Festival 2025.

L’iniziativa, che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti tra amministratori, tecnici comunali, professionisti, imprese e cittadini, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo sui temi della progettazione architettonica e paesaggistica in montagna, con particolare attenzione alla valorizzazione del legno locale come opportunità di sviluppo per il territorio.

Durante la prima giornata, dopo i saluti delle Autorità, ampio spazio è stato dedicato alla presentazione del Manuale del GAL “Progettare nelle Terre Occitane” e alla condivisione di linee guida comuni per una progettazione consapevole e innovativa nei territori montani. Sono intervenuti il Prof. Arch. Antonio De Rossi del Politecnico di Torino, l’Arch. Stefania Manassero, funzionaria della Soprintendenza, l’Arch. Giovanni Paludi, Responsabile del Settore Pianificazione della Regione Piemonte, e il Prof. Mauro Agnoletti, docente di Pianificazione del paesaggio nell’Università di Firenze. Gli interventi sono stati accompagnati da una riflessione sull’importanza di fornire strumenti operativi per chi lavora sul territorio e desidera coniugare qualità progettuale e rispetto dell’identità locale, auspicando l’avvio di un percorso di formazione a carattere regionale per una maggiore omogeneità nelle procedure autorizzative, pur nel rispetto delle diverse sensibilità.

La sessione pomeridiana ha approfondito il tema della filiera del legno locale, con interventi di esperti, rappresentanti delle istituzioni regionali, ricercatori e operatori del settore. La Dott.ssa Alessandra Stefani, presidente del Cluster Nazionale Italia foresta Legno, ha illustrato gli obiettivi dell’associazione per l’incremento della produttività del patrimonio boschivo nazionale, mentre l’Ing. Enrico Gallo, dirigente del settore Foreste della Regione Piemonte, ha presentato la strategia regionale e gli strumenti per la valorizzazione del legno e delle filiere corte. Il Dott. for. Marco Allocco di SEAcoop e il Dott. Paolo Molinaro dell’Unione Montana Valle Stura hanno raccontato l’importante lavoro svolto dall’Ente sull’Accordo di Foresta, culminato con la consegna delle Certificazioni di gestione forestale responsabile e sostenibile FSC e PEFC. Gli interventi del Dott. Davide Pettenella, del Dott. Corrado Cremonini, dell’Arch Dario Castellino e del Dott. Dario Gamannossi di FederlegnoArredo hanno contribuito a sottolineare il ruolo strategico del legno per uno sviluppo sostenibile dell’edilizia e dell’economia locale.

Sabato 17 maggio si è tenuto un workshop tecnico tra imprese e progettisti dei territori dei GAL Tradizione delle Terre Occitane e Valli Gesso Vermenagna Pesio, affrontando criticità e prospettive nel reperimento e utilizzo del legno locale in edilizia e nell’arredo. Il dibattito conclusivo è stato arricchito dalle anticipazioni della direttrice del GAL Tradizione delle Terre Occitane, Mariolina Pianezzola, sul prossimo Bando SRD15 per imprenditori forestali, finalizzato a sostenere concretamente chi opera nella gestione del patrimonio boschivo e nella trasformazione del legno.

Nel pomeriggio, architetti, geometri, dottori agronomi e forestali, imprese hanno preso parte a una visita esperienziale “dal bosco al prodotto finito”, che ha mostrato in concreto le fasi operative della filiera forestale.

Il GAL ringrazia tutti i partner, i relatori e i partecipanti, confermando il proprio impegno a promuovere occasioni di confronto tra attori pubblici e privati a favore dello sviluppo integrato delle aree montane.

Aurelio Blesio, Presidente del GAL Tradizione delle Terre Occitane, sottolinea come questo convegno sia «l’espressione concreta dell’impegno del GAL nel sostenere la crescita delle aree montane e nel promuovere strumenti operativi a supporto di chi, ogni giorno, vive e lavora in questi territori.»

Mariolina Pianezzola, Direttrice del GAL, commenta: «Con Paesaggi Futuri abbiamo voluto offrire due giornate di lavoro concreto, rivolte a enti pubblici, progettisti e imprese, per affrontare insieme le opportunità legate all’architettura, alla gestione del paesaggio e alla valorizzazione del legno locale. Abbiamo riunito esperienze e competenze molto diverse – dalla Soprintendenza alla Regione, fino al mondo universitario – per costruire una visione condivisa e attuale dello sviluppo delle nostre valli.»

 

Comunicato Stampa – pdf

Un evento del GAL Tradizione delle Terre Occitane finanziato nell’ambito del PSR 2014-2022 della Regione Piemonte, nella prospettiva del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027.

Nell’ambito del Cuneo Montagna Festival 2025

Col patrocinio di:
Provincia di Cuneo
Comune di Cuneo
Unione Montana Valle Stura
Assopiemonte Leader
Camera di commercio di Cuneo
Uncem Piemonte
Confartigianato Cuneo
CNA Cuneo
Federforeste
Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle D’Aosta
Ordine degli Architetti della Provincia di Cuneo
Collegio dei Geometri e G.L della Provincia di Cuneo

Catering a base di prodotti locali offerto dall’Unione Montana Valle Stura, a cura del Consorzio Valle Stura Experience
Piante forestali messe a disposizione dal Vivaio Forestale Regionale “Gambarello” di Chiusa Pesio
Segreteria organizzativa e allestimento location a cura di Associazione Art.ur
Ideazione grafica di Volume1 visual design

Fotografie di Geordy Bergerone

PAESAGGI FUTURI: Progettare e costruire nelle Aree Montane – programma completo

Il convegno, organizzato dal GAL Tradizione delle Terre Occitane come spin-off del Festival della Montagna di Cuneo, rappresenta un’importante occasione di confronto tra enti, uffici tecnici, commissioni del paesaggio, professionisti, imprese e cittadini.

Temi centrali sono la condivisione di Linee guida comuni per incentivare una progettazione innovativa e consapevole nel territorio montano e la valorizzazione del legno locale nell’edilizia e nell’arredo, con un focus sull’Accordo di Foresta e sulla certificazione della gestione forestale responsabile e sostenibile dei boschi della Valle Stura.

Partecipazione soggetta a iscrizione.

È prevista l’attribuzione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e della Valle D’Aosta, all’Ordine degli Architetti di Cuneo e al Collegio dei Geometri e GL.

PROGRAMMA COMPLETO

 

Per l’iscrizione Architetti: https://architetticuneo.it/servizi/formazione/elenco-corsi/

Per l’iscrizione Dott. Agronomi e Forestali: www.eventbrite.it/o/gal-tradizione-delle-terreoccitane-109423452691

Per l’iscrizione Geometri e G.L.: https://www.collegio.geometri.cn.it/IscrizioneCorsi/IcElencoCorsiSPIDCIE.aspx

Per l’iscrizione altri partecipanti: https://bit.ly/3RQS4Bu

 

per info: progetti@art-ur.it / +39 351 9510862