Lunedì 4 novembre 2024 a Torino si terrà un convegno, organizzato dal CREA Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia nell’ambito del progetto Rete Rurale Nazionale, rivolto alle Associazioni Fondiarie e al ruolo che esse svolgono attualmente nei territori rurali e nelle aree interne.
Il tema dell’abbandono delle terre, infatti, sta diventando sempre più pressante, soprattutto per i vari effetti che ne conseguono sul dissesto idro-geologico, lo sviluppo incontrollato del bosco, la conservazione della biodiversità e del paesaggio, la difesa dagli incendi, ecc.
Il convegno si propone quindi di: promuovere la conoscenza e la riflessione intorno allo strumento dell’Associazione Fondiaria (ASFO);alimentare l’attenzione e il dibattito a livello nazionale sull’importanza dello strumento, soprattutto in vista delle nuove politiche di sviluppo rurale nelle aree interne del paese; approfondire i fabbisogni, i punti di forza e quelli critici che caratterizzano le ASFO; far emergere proposte per migliorarne l’efficacia.
Al dibattito sono invitati a partecipare i responsabili delle ASFO, nonché esperti, amministratori nazionali, regionali e locali, gruppi di azione locale e tutti quei soggetti che direttamente o indirettamente sono coinvolti. Sarà questa l’occasione per un confronto, per la prima volta, tra tutte le ASFO italiane, di cui la Rete Rurale sta curando l’inventario a livello nazionale.
Durante l’evento, saranno anche diffusi i dati della prima rilevazione sistematica delle ASFO che il CREA sta curando tramite un questionario in questo periodo. Le ASFO sono quindi invitate a compilare il questionario in maniera completa e puntuale per consentire di rappresentare adeguatamente il quadro dell’associazionismo fondiario in Italia.
Per maggiori informazioni >> https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/26100
La Camera di commercio di Cuneo ha pubblicato una manifestazione di interesse volta a selezionare 20 imprese che operano nella trasformazione del prodotto alimentare (pane e prodotti da forno, trasformazione della carne, del latte, dell’ortofrutta e delle bevande – vini e birra) che vogliano candidarsi per beneficiare di un accompagnamento, gratuito e personalizzato, verso un utilizzo più razionale e sostenibile della risorsa idrica.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto comunitario Interreg Alcotra France-Italia 2021-2027, Goccia a Goccia.
Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per le aziende di rafforzare la propria resilienza di fronte alle sfide ambientali e ottimizzare il loro consumo d’acqua, risorsa vitale per garantire uno sviluppo sostenibile.
Il termine per l’invio delle candidature è il 29 novembre, alle ore 12.00.
Il GAL Tradizione delle Terre Occitane ha aperto il bando pubblico “Start – up non agricole” – Intervento SRE04
Il Bando mira a rafforzare il sistema socio-economico locale attraverso il sostegno alla creazione di nuove imprese extra-agricole. È rivolto a iniziative nei settori dei servizi alla popolazione e alle imprese, turismo, artigianato, produzione agroalimentare, commercio.
L’obiettivo è favorire lo sviluppo di attività che rispondano ai bisogni della popolazione residente e alle imprese, in coerenza con progetti di aree vasta già in atto nel territorio.
Vai sulla pagina dedicata per scoprire tutti i dettagli >> BANDO COMPLETO
Presentazione del Bando del GAL per la creazione di impresa relativo all’intervento SRE04 del CSR 2023-2027, correlato al Programma MIP “Mettersi in Proprio” della Regione Piemonte.
Il primo Bando della nuova Strategia di Sviluppo Locale è rivolto a chi intende aprire una nuova attività non-agricola sul territorio del GAL.
L’incontro è fissato per lunedì 14 ottobre ore 15.00 presso il Filatoio Rosso, Via Matteotti, 40 Caraglio.
✨Il 26 e il 27 settembre appuntamento con il Laboratorio “Vivere la Montagna”.
Due giorni di incontri e laboratori pratici con i GAL italiani, Istituzioni, Enti di ricerca e Stakeholder per approfondire gli impatti delle politiche di sviluppo locale, scambiare buone pratiche e confrontarsi sui modelli di autovalutazione più virtuosi.
Evento organizzato nell’ambito di Forum Leader in collaborazione con il Gal Valle Umbra e Sibillini
Con la Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027, il GAL Tradizione delle Terre Occitane ha deciso di puntare sui servizi per la popolazione e le imprese locali.
Ti invitiamo a dedicarci 5 minuti del tuo tempo e compilare il seguente Questionario.
Il tuo contributo ci aiuterà a comprendere meglio le esigenze del territorio e a orientare in modo mirato i prossimi Bandi di finanziamento.
Questo Questionario è rivolto agli abitanti e aspiranti residenti, aspiranti imprenditori, imprenditori agricoli, artigiani, operatori turistici, commercianti, fornitori di servizi, enti pubblici e associazioni.
Nei prossimi giorni saremo a Roma per il workshop “Risultati che Contano” sulla valorizzazione dei risultati delle Strategie di Sviluppo Locale LEADER nel Piano Strategico della PAC 2023-2027.
Grazie alla partecipazione attiva dei GAL e delle AdG, si propone di individuare e validare gli indicatori più significativi, comuni a tutti i GAL, per monitorare i progressi di LEADER e valutarne il successo rispetto agli obiettivi di sviluppo prefissati nel Piano della PAC.
L’obiettivo degli incontri è quanto mai concreto e rivolto al futuro.
A partire dai contributi di esperti di discipline e settori diversi, si vuole dare vita a una campagna di informazione e comunicazione sugli effettivi benefici della biodiversità agroalimentare e favorire così un cambio nella percezione e nei comportamenti lungo le filiere e nei consumatori.
Grazie a tutti i partecipanti per il loro contributo.
È partito in questi mesi “VIVERE LA MONTAGNA 2024”, il laboratorio di approfondimento del FORUM LEADER per parlare insieme di sviluppo partecipativo delle aree rurali.
L’edizione 2024 punta l’attenzione sugli strumenti e le metodologie di valutazione, analizzando strategie, casi virtuosi e realtà locali insieme ad esperti, ricercatori e GAL nazionali.
Il nostro GAL, insieme al GAL Langhe Roero Leader, ha raccontato le esperienze dei 4 GAL della Provincia di Cuneo durante il workshop di giovedì 27 giugno.
Arpea, Ente pagatore regionale, prima con determina 108-2024 e poi con Determina 119 del 18/04/2024 ha approvato le nuove check-list di autovalutazione e controllo 3.1 in riferimento al nuovo Codice dei contratti pubblici d.lgs. 36 del 17 marzo 2023. Successivamente la Regione Piemonte ha provveduto a pubblicarle sul proprio sito internet al link
In tale pagina è possibile trovare, oltre ai modelli versione 2.9 e versione 3.1, tutte le informazioni riguardanti l’utilizzo delle Check List di autovalutazione sulle procedure di appalto, da adoperare, in caso di contribuzione pubblica, sia in fase di pre-aggiudicazione che in fase di post aggiudicazione.
In particolare per le procedure che vedono ancora l’applicazione del D.lgs. n. 50/2016 continuano ad applicarsi le check list 2.9, mentre per le procedure che ricadono nel Nuovo Codice si applicano le check list 3.1.
Per una più facile comprensione di come vanno utilizzate le Check List vengono fornite alcune istruzioni operative:
Le istanze, riferite alla Domanda di contribuzione, in cui devono essere trasmesse le Check List di autovalutazione sono:
La Domanda di contributo
La Domanda di rideterminazione
Le Domande di pagamento
Per gli affidamenti iniziati entro il 30.06.2023 secondo il Lgs 50/2016, si utilizzano le Check List 2.9 seguendo le indicazioni riportate nel documento “0_Indice_checklist_appalti_vers_2_9”, ovvero Ai potenziali beneficiari è richiesto di eseguire l’AUTOVALUTAZIONE delle procedure adottate, compilando:
nella fase precedente all’aggiudicazione della gara i quadri A; B; C; D; E
nella fase successiva all’aggiudicazione della gara i quadri A; B; C; D; E ; Q ed in funzione del tipo di procedura adottata una tra le seguenti checklist: F; F bis; G; H, I ; L; M; N; O; P; R
Per gli affidamenti iniziati dal 01.07.2023 secondo il Lgs 36/2023, si utilizzano le Check List 3.1 per le quali sono state fornite dall’Arpea le seguenti indicazioni di compilazione
In fase precedente all’aggiudicazione della gara (Domanda di sostegno):
ESECUZIONE (ex Q) – 5_Esecuzione_ check-list_Appalti_vers_3.1
In fase di esecuzione del contratto/ domanda acconto o saldo le check list 2-3-4 devono essere modificate inserendo tutti i dati mancanti al momento precedente all’aggiudicazione (a titolo di esempio il valore dell’appalto nella check list 2 Adempimenti Generali).
Tutte le Check-list devono essere compilate dal beneficiario inserendo i riferimenti richiesti negli appositi quadri sia in intestazione sia in piè di pagina.
Check List 2.9 (D.Lgs 50)
Check List 3.1 (D.Lgs 36)
Domanda di contributo
C.L. A; B; C; D; E
C.L. 1-2-3-4
Domanda di rideterminazione
C.L. A; B; C; D; E ; Q + una C.L. tra F; F bis; G; H, I ; L; M; N; O; P, R
Solo una C.L. tra 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16
Domande di pagamento
C.L. A; B; C; D; E ; Q + una C.L. tra F; F bis; G; H, I ; L; M; N; O; P, R
C.L. 2-3-4-5
Si prega quindi, nelle prossime Domande di rideterminazione/pagamento che dovrete trasmettere, di adottare le nuove regole di compilazione sopra descritte.
Anche quest’anno il GAL ha partecipato alla lezione di Stefano Aimone di IRES Piemonte nell’ambito del Master post- universitario AGRO23-24 di Diritto dei mercati agroalimentari di UniTO, portando la sua testimonianza dell’esperienza LEADER a favore dello sviluppo sostenibile del territorio montano, nella fase di avvio della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027.