Chiusura uffici 25 e 26 aprile 2024
Gli uffici del GAL resteranno chiusi al pubblico giovedì 25 e venerdì 26 aprile 2024.
Il personale del GAL sarà nuovamente contattabile, nei consueti orari, da lunedì 29 aprile 2024.
Gli uffici del GAL resteranno chiusi al pubblico giovedì 25 e venerdì 26 aprile 2024.
Il personale del GAL sarà nuovamente contattabile, nei consueti orari, da lunedì 29 aprile 2024.
Approvata dalla Regione Piemonte la ”Strategia di sviluppo locale” elaborata dal GAL Tradizione delle Terre Occitane per la programmazione 2023-2027.
Il titolo Lontano dai margini: le comunità al centro sintetizza la volontà del GAL di contribuire, nel prossimo quinquennio, insieme a tutti gli attori pubblici e privati, a invertire il progressivo indebolimento dell’area.
Agire, quindi, partendo dalle comunità che vivono in questo territorio perché possano essere, al di là delle distanze fisiche e concettuali esistenti, sempre più lontano dalla marginalità.
Per leggere il testo integrale clicca qui >> SSL 2023-2027
Si è tenuto a Praga il 27 e il 28 Novembre l’incontro organizzato nell’ambito della seconda azione preparatoria del Progetto europeo finalizzato a promuovere le “aree rurali intelligenti” nel 21° secolo, denominato Smart Rural 27.
Il GAL Tradizione delle Terre Occitane ha partecipato a questo importante momento di confronto in rappresentanza della Regione Piemonte e di Asso Piemonte Leader per illustrare le modalità con le quali la Regione sosterrà, solo attraverso i GAL, gli Smart Rural con le nuove Strategie di Sviluppo Locale (SSL) 2023-27.
Le due giornate di lavoro sono state utili per conoscere le esperienze delle altre aree europee e per condividere le diverse future possibilità per sostenere gli Smart Village con i fondi europei e soprattutto attraverso la PAC.
Concluso a Venezia il 4° Forum LEADER 2023, organizzato presso lo IUAV di Venezia dal 22 al 25 novembre 2023 dal GAL veneto VeGAL. Per il GAL Tradizione delle Terre Occitane, presente con la direttrice Mariolina Pianezzola, è stato un importante momento di confronto con le altre 200 realtà italiane e con la Rete Rurale Nazionale sulla fase di transizione tra le programmazioni 2014-2022 e 2023-27. Durante l’evento sono stati approfonditi i temi centrali dello sviluppo rurale:
All’interno delle quattro sessioni sono stati presentati 46 casi studio selezionati da 23 GAL, veri e propri spunti di riflessione e esempi pratici di innovazione e cooperazione.
Momento significativo per mettere in luce l’importanza della collaborazione e della condivisione delle conoscenze nel campo dello Sviluppo rurale.
Il prossimo appuntamento è già stato programmato in Campania per il mese di ottobre 2024.
Cuneo, 14 ottobre 2023
“Per promuovere la montagna il turismo è fondamentale, ma da solo non basta. Bisogna che gli Enti pubblici collaborino tra di loro e con gli imprenditori privati nella realizzazione dei progetti e servono infrastrutture e servizi per mantenere le persone ad abitare e a lavorare nelle Terre Alte. Ma anche per attirare nuovi residenti. Rendendo le aree in quota fruibili e ricche di opportunità”.
Sono i due concetti emersi durante il convegno “Montagna: turismo…da vivere”, allestito da Cia Cuneo nell’ambito delle iniziative previste dalla 24ª Fiera Nazionale del Marrone: rassegna organizzata con il coordinamento del Comune capoluogo della “Granda”. L’incontro si è svolto nello Spazio Incontri della Fondazione Crc, di fronte al numeroso pubblico di autorità, imprenditori agricoli e di alcune classi degli Istituti Agrari Virginio Donadio di Cuneo e Umberto I di Alba. Dopo i saluti istituzionali portati dalla sindaca del capoluogo, Patrizia Manassero, la tavola rotonda, moderata dal giornalista Mario Bosonetto, si è articolata in due momenti: il tavolo tecnico e quello politico.
Il tavolo tecnico
Il presidente provinciale di Cia Cuneo, Claudio Conterno: “Per l’agricoltura è un momento molto difficile. Per questo motivo il 26 ottobre ci sarà una giornata di mobilitazione della Cia a Roma. Bisogna garantire il reddito alle aziende, ma gli imprenditori devono poter sostenere il loro lavoro senza contributi a pioggia. In quale modo? Attraverso il mercato che paghi il prodotto quanto vale e con servizi sul territorio che funzionino. A maggior ragione in montagna, dove su questi aspetti è necessario seminare molto di più. Staccandosi dai campanilismi”.
Il presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (Uncem) Piemonte, Roberto Colombero: “La responsabilità dello spopolamento delle Terre Alte è di quanti, negli ultimi 50 anni, in quei territori ci hanno abitato e lavorato e li hanno amministrati. La montagna e il turismo in montagna hanno un futuro se in quelle aree si crea comunità fra tutti, se il territorio è vivo e riesce ad attrarre le persone fornendo loro i servizi che servono poi anche ai visitatori. Per rispondere alle sfide occorre cambiare la mentalità”.
Il presidente del Gruppo Azione Locale (Gal) Terre Occitane, Aurelio Blesio: “I Gal gestiscono una piccola parte delle risorse dello Sviluppo Rurale e stanno facendo la loro parte, valorizzando le peculiarità di un territorio molto differenziato. Bisogna fare comunità, integrando i diversi settori produttivi e le tante proposte turistiche. Offrendo un pacchetto di paesaggi incantevoli e di eccellenze agricole, artigianali e commerciali”.
Il direttore del Gal Valli Gesso Vermenagna Pesio, Michele Odenato: “Per tanti anni, in montagna, anche tra i Comuni, ha prevalso l’idea dell’individualismo nel governo del territorio. Unire le tante realtà è difficile, ma è l’unica strada percorribile. E va affrontato ai livelli istituzionali più alti attraverso regole che, pur garantendo alle diverse aree il mantenimento delle loro identità, permettano di realizzare percorsi di promozione e valorizzazione condivisi. Il turismo funziona se il turista trova esperienze e luoghi vivi. E’ necessario cambiare marcia, mettendosi insieme non per sopravvivere ma per rilanciare”.
Il tavolo politico
Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte: “L’abbandono delle aree rurali e montane non è un problema dell’agricoltura e della montagna, ma un problema dell’intero Paese. Bisogna cambiare la rotta: le Terre Alte non vanno più viste come un problema, ma come un’opportunità. Costruendo luoghi da abitare e non solo luoghi per divertirsi e per trascorrere momenti di vacanza”.
La deputata e vicepresidente del Partito Democratico, Chiara Gribaudo: “In questi anni la politica, ha smesso di fare la politica. Invece, deve mettere in campo una prospettiva per il futuro. Sono necessarie riforme e investimenti attraverso scelte coraggiose. Serve una classe dirigente che raccolga le richieste dei cittadini e del territorio, cercando di unire le forze e costruendo il senso di appartenenza e di comunità a partire da quanto abbiamo, dai nostri valori e dalle nostre tradizioni. Il Piemonte è il cuore dell’Europa: bisogna unire visione, priorità e strategie per costruire nuove opportunità. C’è un ritorno alla montagna che, però, va accompagnato senza impiegarci dieci anni nel percorso di programmazione e facendo capire che le Terre Alte non sono un parco giochi”.
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Bongioanni: “Il turismo in Piemonte è fatto di molti aspetti. Così come sul territorio regionale ci sono tante montagne che hanno caratteristiche diverse. Nella programmazione bisogna differenziare tra area e area: ognuna con la propria dimensione e identità. Però, si possono attuare Leggi, come si dovrebbe fare per le Aziende Turistiche Locali, che promuovano i territori non più per confini ma per tipi di prodotti. Anche questo è un modo di unire”.
La sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero: “E’ necessario costruire un confronto aperto tra gli Enti pubblici locali, ponendo mano alla loro riorganizzazione istituzionale. In modo che possano rispondere ai cittadini. Nella “Granda” abbiamo 247 Comuni e nessuno ce la può fare da solo. Neanche Cuneo. Sin dall’inizio del nostro insediamento, nel 2022, abbiamo individuato tra le vocazioni della nostra città quella del capoluogo che guarda verso le montagne. Abbiamo iniziato subito a lavorare con le valli, individuando un percorso che, però, ci vede impegnati tutto l’anno. In un reciproco clima di armonia e di confronto costruttivo. La Fiera del Marrone sta andando sempre di più in questa direzione. E proprio in questi giorni abbiamo ottenuto il riconoscimento di Cuneo Città Alpina 2024: un’ulteriore occasione per promuovere il nostro territorio nel suo insieme”.
Cia e Consorzio Birra Origine Piemonte in Fiera
Cia Cuneo ha partecipato alla Fiera Nazionale del Marrone con un’area espositiva in piazza Galimberti (prodotti agricoli) e un’altra in piazza Virginio (birra agricola e castagne) nelle quali gli associati hanno promosso le eccellenze frutto del loro lavoro quotidiano. Inoltre, nello stand istituzionale dell’organizzazione, sempre in piazza Galimberti, il Consorzio Birra Origine Piemonte si è presentato ai visitatori della Fiera e ha proposto la degustazione delle birre prodotte dalle aziende consorziate.
“Spiga d’Oro” e borse di studio
La consegna dei riconoscimenti e delle borse di studio è stata coordinata dal direttore provinciale di Cia Cuneo, Igor Varrone, insieme ai vicedirettori, Daniela Destefanis e Filomena Sammarco. La “Spiga d’Oro” è la targa conferita ogni anno ai rappresentanti dell’organizzazione che, attraverso il loro lavoro, si sono impegnati a far crescere il mondo agricolo. Nel 2023, i premi sono andati al già presidente di Cia Cuneo, Gianfranco Falco, e all’ex presidente di Cia Piemonte, Lodovico Actis Perinetto. Le borse di studio intitolate a “Mauro Viara”, “Marzia Serasso” e “Valentina Masante” le hanno ricevute cinque allievi degli Istituti Agrari Virginio Donadio di Cuneo e Umberto I di Alba, che si sono distinti per i loro meriti scolastici: Anna Chesta; Lorenzo Isaia; Beatrice Tallone; Riccardo Scanavino e Simone Castellengo. Un modo per ricordare tre persone importanti per la Cia Cuneo e saldare ulteriormente il legame già forte tra l’organizzazione agricola e le due Scuole.
Prosegue l’attività di animazione del GAL Tradizione delle Terre Occitane per approfondire e definire, in modo partecipato e condiviso, i contenuti della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023 – 2027.
Gli Enti, le Associazioni di categoria, le Imprese, i cittadini sono invitati a partecipare agli incontri programmati, per contribuire a configurare i nuovi scenari di sviluppo delle nostre valli.
Preparazione strategia sviluppo locale
Incontri_sviluppo_rurale GAL TTO
il GAL Tradizione delle Terre Occitane sta effettuando l’attività di animazione territoriale per poter condividere con gli attori locali i contenuti della nuova strategia di sviluppo per il periodo 2023-2027. La Strategia di Sviluppo Locale verrà candidata nel bando della Regione Piemonte aperto ai Gruppi di Azione Locale piemontesi, con scadenza 16 ottobre 2023.
Nella Locandina sono riportate le date dei tre incontri programmati nel mese di settembre.
I 4 GAL cuneesi verso nuove Strategie per lo Sviluppo Rurale locale: è on line il questionario per indagare preferenze e proposte
Al via una nuova fase del percorso di comunicazione congiunta fra i GAL Langhe Roero Leader, GAL Mongioie, GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio e GAL Tradizione delle Terre Occitane, funzionale alla definizione delle rispettive Strategie di sviluppo locale per il periodo 2023-2027, in risposta al Bando pubblicato dalla Regione Piemonte lo scorso 20 luglio 2023: i GAL, selezionati nell’ambito dell’intervento “SRG06 Leader – Attuazione strategie di sviluppo locale” del Complemento di Sviluppo Rurale regionale, potranno infatti disporre di nuove risorse pubbliche da dedicare ai rispettivi territori di competenza, in continuità con le passate Programmazioni Leader.
I 4 GAL cuneesi, insieme alla Camera di Commercio di Cuneo, avevano promosso un duplice evento di comunicazione tenutosi a Cuneo il 31 maggio e il 7 giugno scorsi, molto partecipato da Enti e Stakeholder del mondo dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo, del commercio, dei servizi, della cooperazione, che hanno fatto emergere fabbisogni ed esigenze in parte comuni e in parte diversificati di un territorio rurale di ben 201 Comuni e 5.352 km2, su cui vivono circa 310 mila abitanti.
In quell’occasione i GAL – che da un lato hanno avuto modo di mostrare quanto concretamente realizzato negli ultimi anni per le imprese e gli Enti Pubblici – dall’altro hanno espresso fortemente la volontà di fare sistema per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, innescando processi virtuosi per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile dei territori.
La collaborazione fra i 4 GAL prosegue ora come previsto con la realizzazione di un questionario on line con cui prende il via un’azione di ascolto ancora più capillare che intende coinvolgere l’intera comunità nella realizzazione di progetti concreti, raccogliendo preferenze e proposte sulle tematiche su cui i GAL potranno lavorare nel prossimo quinquennio. Con un impegno di pochi minuti, privati cittadini, aziende, operatori pubblici e privati a vario titolo potranno fornire importanti indicazioni rispetto alla propria visione su peculiarità e priorità di intervento del territorio del proprio GAL di riferimento, contribuendo così all’elaborazione di Strategie in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di sviluppo e di tutela delle rispettive aree e del territorio cuneese nel suo complesso.
Le idee, gli spunti e le suggestioni raccolti nel corso delle prossime settimane saranno utilizzati per fini statistici e progettuali, permettendo a ciascun GAL – dopo un’iniziale fase comune – di definire i dettagli della propria Strategia locale e di formulare un piano di interventi confacente alle reali esigenze espresse: un tentativo di favorire reciproche sinergie, individuando le azioni più efficaci al contempo trasversali e specifiche per ogni area.
Il questionario, compilabile al link https://forms.gle/XCFBfMp9Ggbb6ZrNA e raggiungibile dai siti web dei quattro GAL cuneesi anche con QRcode, rimarrà online fino a metà settembre, anche se è gradita la compilazione prima di tale data.
In considerazione dell’importanza dell’iniziativa per le future politiche di sviluppo locale, si ringraziano fin d’ora gli Enti Pubblici e Privati che vorranno darne ampia divulgazione sul territorio.
Per assistenza alla compilazione e/o ogni altra informazione e chiarimento è possibile inviare una mail agli indirizzi dei propri GAL di riferimento:
I GAL Tradizione delle Terre Occitane prenderà parte all’incontro organizzato dalla Confcooperative Cuneo con l’Unione Montana Valle Stura e con il contributo della Fondazione CRC dal titolo “IMPRESE – INCLUSIONE SOCIALE – COMUNITA” che si terrà a Demonte sabato 22 luglio 2023 dalle ore 9,30 alle 12,30 presso il Giardino Borelli in Via Martiri e Caduti per la Libertà 1.
Lunedì 26 giugno si è svolto presso la Camera di Commercio di Cuneo il convegno “Il percorso verso la certificazione della parità di genere. Un’opportunità per le imprese”.
Si è parlato di un’opportunità per le micro, piccole e medie imprese del territorio che possono beneficiare di un servizio di accompagnamento e di certificazione supportato dal sistema camerale in collaborazione con il Dipartimento delle pari opportunità e finanziato dalle risorse del PNRR.
Qui è possibile scaricare il comunicato stampa: Convegno 26 giugno
I quattro GAL della provincia di Cuneo e la Camera di commercio hanno avviato a fine 2022 un tavolo di confronto per coordinare la stesura della programmazione 2023-2027 e condividere una visione comune nel sostegno alle realtà economiche produttive delle Terre Alte. Nell’ambito di questa collaborazione i GAL e la Camera di commercio incontrano gli Enti e gli stakeholder del territorio per raccontare le azioni svolte a favore dello sviluppo socio-economico delle montagne e delle colline cuneesi e per condividere nuove sfide future.
Sono previsti due appuntamenti con diversi contenuti e finalità:
La prenotazione è obbligatoria, compilando l’apposito form
Gli incontri si svolgono presso l’Auditorium Foro Boario via Carlo Pascal 5C – Cuneo
Si rende noto che in data 21 marzo 2023 la Regione Piemonte – Direzione “Agricoltura e Cibo” – ha pubblicato la DD n. 250 recante “Disposizioni urgenti per enti pubblici e altri soggetti tenuti al rispetto della normativa in materia di appalti pubblici ai fini dell’applicazione delle norme nazionali in materia di revisione dei prezzi dei materiali negli appalti pubblici di lavori. Deroghe agli avvisi pubblici relativi ad operazioni del Programma di Sviluppo Rurale (PSR)”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 13 del 30.03.2023 (data di efficacia del provvedimento).
La DD 250 può essere qui visionata: D.D. n. 250_21.03.23_rev prezzi
Il GAL, nel Consiglio di Amministrazione del 31.03.2023 ha preso atto della Determina regionale e ha recepito le nuove disposizioni all’interno dei Bandi rivolti agli Enti Pubblici già in fase di attuazione. All’interno dei singoli Bandi è possibile prendere visione dell’Errata Corrige specifica.